Come aumentare la velocità di wordpress

Voglio spiegare una volta per tutte come aumentare la velocità di wordpress. Concetto ripetuto così tante volte che, ancora ad oggi, è uno dei motivi di consulenza

In queste righe leggerai in che modo aumentare la velocità di wordpress in modo esponenziale attraverso trucchi, plugin e stratagemmi pratici.
Ti spiegherò anche come sia possibile che alcuni siti siano più veloci degli altri.
Attenzione, non parlo di qualche manciata di secondi di differenza ma di veri e propri gap nel caricamento.
Non preoccuparti, non devi essere per forza del mestiere per capire i contenuti di questa guida.

Prima di addentraci nel discorso vorrei ripetere, concetto alla base delle mie consulenze, che wordpress è una piattaforma gratuita, alla base della quale è presente ormai da anni un insieme di plugin, temi, tweak che ogni giorno andiamo ad installare e rimuovere dai siti.

Ovviamente sarà sempre meno costoso trovare e installare un plugin già pronto invece di creare le funzioni necessarie da zero, anche per questo installare decine di plugin su un hosting che nel 90% delle volte è condiviso farà rallentare drasticamente le vostre performance.

Velocità come concetto chiave

Il concetto chiave di questa guida è dunque la velocità.
Quante volte hai sentito dire: “la velocità non conta?”
Non c’è niente di più SBAGLIATO in questo concetto.
La velocità è estremamente importante a pari merito dell’estetica perché:

  • Implementa la seo

  • Abbassa il bounce rate

  • Incrementa le visite ed i clienti di ritorno

  • Tiene alto il customer experience

E l’ultimo ma è il CONCETTO CHIAVE che secondo me è quello più importante, un sito lento abbassa le conversioni.

Diciamoci la verità, siete sul vostro social network o state facendo le vostre consuete ricerche e vi raggiunge una pubblicità, cliccate sull’inserzione e vi si apre una pagina bianca e il vostro browser comincia a caricare, caricare senza mai raggiungere una fine. Rimaniamo lì 2-3 secondi anche 5 e si cominciano a vedere i primi pezzi della landing page o del sito, infine stufi chiudiamo.

Ecco ora immaginate che quell’inserzionista siete voi, avete anche il miglior copy al mondo e le più belle grafiche mai viste, avete ovviamente pagato l’inserzione per il click che vi è appena arrivato ma l’utente non ha avuto neanche un attimo di vedere la pagina nè di leggere il vostro copy.

Tutto ciò si chiama bounce rate.
Stupito?
Ora ti chiedo: In termini di numeri, potenziali clienti perdi?
Direi una perdita considerevole.
Bene, se siete qui e avete una piattaforma wordpress questa guida fa al caso vostro.

Perché la velocità su wordpress non è considerata da tutti?

A questa domanda non ho ancora risposta, persone che spendono migliaia di euro in marketing, inserzioni, nel copy e nei corsi dei loro mentori e poi si apprestano a pagare un hosting wordpress 100€ l’anno. Ovviamente lamentandosi anche che quell’hosting è lento.

Peggio ancora perché la stragrande maggioranza delle persone pensa che basti installare dei plugin per rendere più performante il loro sito. Non fare anche tu questo errore!

Partirei prima di tutto dal misurare il bounce rate, così da renderci conto se il lavoro che stiamo approntando serve o sia inutile nel nostro caso

Come misurare il bounce rate

La prima cosa che starai pensando è: “devo misurare il bounce rate per capire in che misura c’è sul mio sito web e in che modo influenza il mio business. Ma come posso fare?”
Ecco la risposta: basta utilizzare google analytics utilizzando la metrica del bounce rate (proprio ciò di cui hai bisogno).

Le insidie nascoste di un bounce rate alto

  • Un bounce rate alto non solo provoca l’abbandono del sito e potenziali perdite in termini di vendita ma cela altri “effetti collaterali”.
    i visitatori che ritornano al nostro sito saranno di meno

  • meno condivisioni (l’utente non ha avuto modo di arrivare all’articolo) o alla landing page e di conseguenza meno seo (si, google conta anche le interazioni sociali)

  • meno nuovi potenziali clienti

Incrementare la velocità di wordpress, trucchi, plugin e strategie

La prima cosa da fare è capire la velocità attuale del tuo sito web o blog, vai su https://developers.google.com/speed/pagespeed/insights/?hl=IT, fai copia e incolla dell’url del tuo sito web e clicca su “Analizza”.

Noterai che se rifarai il test il risultato non sarà sempre lo stesso, questo perché il server utilizzato per fare il test cambia la sua posizione

I dati di prova che google analizza sono veramente molti e non incidono esclusivamente sulla velocità del nostro sito ma anche a come il tema è stato strutturato

  • Visualizzazione dei primi contenuti

  • Visualizzazione dei primi contenuti utili

  • Indice di velocità

  • Prima inattività cpu

  • Tempo per interattività

  • Rpi potenziale massimo

e subito sotto troveremo le varie opportunità, consigli che google ci darà per poter migliorare la nostra performance.

Non è presente solo il tool di google per fare queste prove, molto spesso vedo usare anche il tool di pingdom che fa le stesse cose di google andando ad assegnare anche lui un punteggio per la qualità del proprio sito

Intanto: segnati i valori attuali. Vedrai come cambieranno in meglio quando avrai terminato la lettura di questa guida

Cosa determina la velocità di un sito wordpress

Sono tanti i fattori che determinano la velocità di un sito wordpress, a partire principalmente da quanti plugin vengono utilizzati, il tipo di tema (quindi il tipo di codice che è stato scritto), hosting, cache e molto alto.

Analizziamo insieme alcuni dei fattori più importanti cominciando dall’hosting

Hosting wordpress

Non tutti siamo programmatori e per questo tendiamo a non dare importanza ad elementi che però sono cruciali. Sto parlando dell’hosting (poche le persone che sanno la sua importanza e ancora meno come usarlo a proprio vantaggio).

Soluzione: dipende dal progetto che abbiamo, dal budget che vogliamo impiegare, dalle visite giornaliere che abbiamo e da molti altri fattori per calcolare un hosting adatto alle nostre esigenze. Purtroppo vedo sempre ripetere la stessa soluzione come hosting siteground ma chi non è del settore non ha ben chiaro che questo noto hosting di per sè apparte il cpanel (che alla fine non servirebbe neanche averlo) è quello più acclamato grazie al suo programma di affiliazione il quale su 60€ di spesa riconosce all’affiliato che ha portato la commissione.

Detto ciò mi pare alquanto semplice come mai questo hosting venga così tanto “acclamato” praticamente da tutti, eppure non da assolutamente niente.

Detto ciò se state creando un nuovo business, lanciando online pagine di vendita e sfruttando tutto il sistema wordpress + woocommerce (integrando magari optimizepress o elementor) e i vari plugin per creare sistemi di membership o di infoprodotti **vi consiglio **wpengine (si, è un link di affiliazione ma questo non vuol dire che il servizio non sia eccellente e ripaga in parte il tempo impiegato a scrivere questa guida). Non è un servizio a basso costo, dovete intanto mettere in budget di spendere almeno 300€ per un hosting ma non troverete niente di meglio (parliamo di un sistema di cache veramente ottima, plugin di cache integrato wpengine, **CDN, **un sito di staging e uno di sviluppo il tutto con possibilità di clonare l’ambiente da una parte all’altra per non incorrere nelle varie problematiche note di wordpress) se non andando a spendere cifre ancora più importanti o addirittura passare ad un servizio di vps.

Plugin: sono il bene o il male?

Se da un lato i plugin sono armi potentissime per migliorare la customer experience e la funzionalità del tuo blog o sito, dall’altro sono un problema per la performance.
Perché?
Perché la maggioranza dei plugin è creata con un codice che rallenta il tuo sito o blog e ne mette a repentaglio la sicurezza e soprattutto la performance generale.
Questo succede perché ti sarai sicuramente divertito ad installare, cambiare (e dimenticare) diversi plugin nel tuo sito o blog.
Cosa fare quindi?
**
Lasciare tutto così come è (ma la performance ne risentirebbe) oppure eliminare i plugin**

Come eliminare i plugin?

Ma soprattutto poi come faccio? Sappi che wordpress funziona anche senza plugin ed il 70% dei plugin non è essenziale

Cosa succede se li disattivo?

Nulla dal punto di vista estetico ma la performance del tuo sito e blog migliorerà: quindi si tradurrà in più visite e più SEO su google.
Bello no?
Ecco quindi cosa fare:
Vai alla pagina dei tuoi plugin e disattiva tutto ciò che non è strettamente necessario.

Quali plugin sono essenziali e quali no?

In base al tuo progetto, saprai benissimo quale plugin hai aggiunto tanto per avere quelle funzionalità in più che attualmente non stai neanche usando. Inoltre potrebbe darti una mano il plugin P3 Plugin Profiler (si, un plugin che misura la velocità degli altri plugin è alquanto buffo). P3 Plugin Profiler analizza i tuoi plugin e ti mostra un grafico di quante richieste genera e di quante risorse impiegano, così potrai capire quale plugin togliere o magari sostituire con una versione migliore e magari più ottimizzata.

Usa template pro

Ti starai chiedendo cosa significa. Utilizzare un template gratuito è molto allettante perchè appunto non l’hai pagato ma i soldi che hai (apparentemente) risparmiato saranno molti meno di quelli che perderai in termini di mancato guadagno.
I template gratuiti non hanno dei parametri qualitativi alti proprio perché non sono stati creati con lo scopo di essere venduti.
Un buon template ad esempio possono essere quelli di studiopress (come ad esempio metro pro o simili in base ai tuoi gusti).
Non è proprio economico ma è un investimento che pagherà nel tempo in termini di performance sul tuo sito che si tradurrano in maggiori visite sul tuo sito web/blog.

P.S: sapevi che tutti i** temi di studiopress sono gratis con **wpengine? Ecco una spesa che ti risparmierai in futuro

Modifica le tue immagini

Quante volte trovo pagine piene di immagini enormi che sovraccaricano i tempi di caricamento?

Perché lavorare sulle immagini? Perché le immagini “pesano” e rallentano le tue pagine
Mi sto riferendo ad immagini più pesanti di 100kb (è ben risaputo che le nostre “fantastiche” connessioni italiani sono “veloci”, quindi non carichiamo 100 immagini in una pagina e soprattutto non carichiamo immagini che vanno oltre i 100kb se proprio non ne abbiamo l’esigenza)
L’ideale è ridimensionare l’immagine in modo che entri nel blocco predisposto nella pagina e che sia ben visibile da mobile e da desktop ma non abbiamo la necessità di caricare un’immagine a risoluzione 1980x1024 in una pagina di vendita.

Inoltre possiamo ottimizzare le nostre immagini prima di caricarle nel nostro sito con siti come tinypng (ci sono anche plugin che fanno questo ma per evitare di aggiungere un altro plugin alla nostra collezione non ne mensionerò nessuno)

Usare il formato webp

Il webp è un formato aperto di compressione per le immagini specifico per l’utilizzo web sviluppato da Google

Aumenta la velocità del tuo sito WordPress grazie ad un CDN

Questa famosa cdn che ormai ripeto ovunque è uno dei fattori realmente importanti che possono fare la differenza nei nostri siti. Anche in questo caso non sto parlando della cdn cloudflare gratis che il nostro noto hosting sponsorizza nelle sue pagine, sto parlando di una cdn reale (si anche quella di cloudflare potrebbe essere ma no, non nel piano free non ci servirebbe a niente e non viene sfruttata come dovrebbe essere) come Cloudfront, akamai, maxcdn.

Vi sfido a cercare “Aumenta la velocità del tuo sito WordPress grazie ad un CDN” e controllare le immagini dove sono hostate e se questi famosi siti sono sui servizi che loro stessi promuovono.

Un sistema reale di cdn è quando il vostro utente, navigando nel sito scarica file locali (come css, js, immagini e altro ancora) direttamente da un’altra rete di server in modo da diminuire il tempo di caricamento

Una cdn ha un costo variabile in base alle visite che il vostro sito riceve e può raggiungere anche cifre da capogiro (basti guardare una delle più famose come akamai), però come ho già ben detto nel servizio di wpengine è compresa :) e vi tornerà realmente utile. Io stesso, non utilizzo wordpress, ma anche dalla piattaforma in cui vi scrivo le immagini non sono hostate dallo stesso server dal quale mi state leggendo (attualmente la mia cdn è cloudinary ma le cambio spesso per testare i tempi di caricamento)

Utilizza la cache per aumentare la velocità di wordpress

Per farlo puoi utilizzare un plugin (questo rientra nella categoria dei plugin essenziali), ad esempio puoi usare wprocket o W3 Total Cache.
Quest’ultimo open source (ha anche una versione pro) deve essere ben configurato per poter migliorare la performance del tuo sito e soprattutto non deve essere mal configurato (soprattutto usando i metodi automatici o le centomila guide in rete) perchè potrebbe essere svantaggioso.

Dovete sapere che ogni sito è come un’equazione in quanto è composto da diversi valori (hosting, plugin utilizzandi che usano javascript e funzione custom, temi che fanno inject di css e js ad hoc) e quindi non esistono guide realmente valide per poter configuarare al meglio questi plugin. Per poter fare una cosa veramente fatta bene abbiamo bisogno di cercare le configurazioni del plugin scelto per la cache in base al tema, ai plugin principali e all’hosting

Aumenta la velocità di wordpress ottimizzando il database del tuo sito

Ebbene si, come vi dicevo in precedenza wordpress è un applicativo che necessita di diversi strumenti per funzionare, in quanto la piattaforma è in php e si appoggia ad un database (mysql, mariadb…) per poter registrare le informazioni che noi andiamo ad inserire

Ogni tanto è necessario fare una pulizia del proprio database, per farlo potete utilizzare un noto plugin WP-Optimize che va a cancellare e ripulire indici morti di plugin magari provati e cancellati (ma che le chiavi e gli indici e le tabelle rimangono comunque nel database). Ottimizza il tuo database riducendo l’impatto di spam, bozze e revisioni dei post sulle prestazioni del tuo sito web/blog.
Non è necessario che tu tenga sempre attivo questo plugin (sempre per la politica di avere solo i plugin essenziali), quindi attivalo solo quando devi fare pulizia del database e poi disattivalo.

Altri plugin utili

Ecco alcuni dei plugin che installo per ottimizzare ancora al meglio la velocità di caricamento di un sito in wordpress

  • Async Javascript

  • Remove Query Strings From Static Resources

Conclusione

Questo è tutto ciò che può essere fatto lato plugin e hosting condiviso per poter aumentare la velocità del vostro wordpress ma è solamente la punta dell’iceberg in quanto potremo parlare all’infinito di come usare docker oppure un piccolo cluster per il nostro progetto, come poter ottimizzare con nginx, usare varinsh o redis per poter ottimizzare il nostro database e molto altro ancora.

Ma sarà per un’altra volta